A volte sono proprio i piccoli sogni a farci sentire un po' più grandi. Anche a pochi passi da casa, su pareti dimenticate dall'alpinismo con la A maiuscola, possiamo ancora ritagliare uno spazio per vivere delle avventure autentiche. L'importante è che sia autentico il modo con cui decidiamo di relazionarci con la montagna. "Il vero alpinismo è a mani vuote" sostiene il filosofo Tomatis, dove spoglio non deve essere il nostro imbrago ma l'atteggiamento nei confronti dell'alpe. Allontanarsi quindi dalla guerra che l'uomo moderno ha dichiarato alla natura e che anche l'alpinismo classico ha in parte ereditato come retaggio di una cultura antropocentrica. "Salire...per essere e non per avere" diceva Miotti, decifrando al meglio la cesura che esiste tra un'arrampicata della "vetta a tutti i costi" e il saper apprezzare invece la bellezza e l'estetica di un gesto. Una volta spogliato l'uomo-alpinista dai suoi orpelli, ciò che rimane sono proprio due mani vuote, a cui basta un qualsiasi "pezzo" di roccia per vivere il proprio sogno alpinistico...

Gli itinerari descritti in questo blog nascono dal desiderio di rivalutare un territorio distante dai classici circuiti arrampicatori, ricercando linee estetiche laddove l'occhio di un alpinista non è facilmente portato a guardare. Pareti piccole, se confrontate ai mostri sacri delle Dolomiti o delle Alpi, ma che riescono ugualmente a regalare emozioni forti a chi intende ascoltarle. Un'arrampicata senza pretese di grandezza quindi, dove ciò che conta è stare bene all'interno di uno spazio geografico che in un modo o nell'altro riconosciamo come “nostro”.

mercoledì 10 giugno 2020

Quei falliti siamo noi, noi che mal sopportiamo le interruzioni. Fallito è chi scrive queste righe: che siamo alpinisti o scrittori (e a volte siamo entrambe le cose), artisti o viaggiatori, noi non riusciamo a farci comprendere, abbiamo la testa scoperchiata e il cielo dentro, vorremmo disertare il dover vivere, chiedere asilo nel mondo alternativo che ogni tanto visitiamo, ma non si può, perchè la vita è altro, la vita è quel che irrompe e spezza il filo dei pensieri, dei sogni ad occhi aperti.

Tratto da Point Lenana 

giovedì 6 luglio 2017

Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
G. G. Marquez

giovedì 10 luglio 2014

"Esistono atti di fede fisica. Scalare una parete in solitaria, senza nessuna protezione, è uno di questi".
Erri De Luca

mercoledì 11 giugno 2014

"Quando l'alpinismo fa a meno della montagna, non è più tale."
                                                                                                F.Tomatis

lunedì 21 aprile 2014

"Le pareti rocciose non sono istituzioni in cui domina la morale; sono parte della natura, al di là della morale e della ragione".
R. Messner

domenica 9 marzo 2014

giovedì 2 gennaio 2014

Gli appigli sono come gli uomini. Quel che ti sembra di vedere è sempre tanta gente, ma se ti concentri, scopri quei pochi con cui entri davvero in rapporto.
Manolo